IL SEGRETO È RIDERE (…RIDERNE?)
Per la serie “Il cinema fa bene, se è buon cinema fa ancora meglio” ovvero “I film che piacciono a Francesca”:
MICKEY SACHS: Un giorno qualche mese fa toccai veramente il fondo!
Sai, io sentivo che in un universo senza Dio, io non volevo continuare a vivere. Ora… per caso avevo quel fucile che caricai – che tu ci creda o no – e mi misi la canna contro la fronte. Ricordo che pensavo in quel momento: «Io mi ammazzo!» Poi pensai: «Ma… e se sbagliassi? E se ci fosse un Dio?» dico in fondo questo nessuno lo sa di sicuro. Ma poi pensai: «No, questo forse non basta! Io voglio la certezza o niente!» Ricordo chiaramente il ticchettio dell’orologio. E io ero lì seduto, raggelato, con la canna contro la testa a dibattermi tra sparare o no! Improvvisamente partì il colpo! Ero talmente teso che il mio dito aveva premuto il grilletto inavvertitamente ma io sudavo talmente che la canna era slittata fuori dalla fronte e mi aveva mancato!
E subito i vicini stavano bussando alla porta e… non lo so… tutto era un gran pandemonio e sai, io non sapevo cosa dire! Ero imbarazzato e confuso e la mia mente correva un miglio al minuto! Sapevo una cosa sola: dovevo uscire da quella casa! Dovevo proprio uscire all’aria aperta e ritrovare la calma! Ricordo chiaramente che camminavo per le strade e camminai e camminai… e non so che mi passava per la mente! Sembrava tutto così violento ed irreale! Vagai non so quanto sull’Upper West Side! Ma devono essere state ore! Mi facevano male i piedi, mi martellava la testa e dovevo sedermi. Entrai in un cinema. Io neanche sapevo che davano! Avevo solo bisogno di un momento per raccogliere le idee ed essere logico e riportare il mondo in una prospettiva razionale!
Andai di sopra in galleria e mi misi a sedere e sai, il film era un film che avevo visto tante di quelle volte fino da ragazzino e mi era sempre piaciuto. E, sai, io guardavo quella gente sullo schermo e cominciai ad essere preso dal film e cominciai a provare… «Come puoi anche solo pensare di ucciderti? Insomma, non è stupido? Guarda tutta quella gente là sullo schermo! Sono proprio buffi! E se anche fosse vero il peggio? E se Dio non ci fosse e tu campassi una volta sola e amen? Beh, non vuoi partecipare all’esperienza? E che diamine! È mica tutta una noia!»
E pensavo tra me: «Gesù, dovrei smettere di avvelenarmi la vita cercando risposte che non avrò mai e godermela finché dura! E sai… dopo chissà… insomma, ecco, forse c’è qualcuno!» Nessuno lo sa veramente, lo so, lo so… forse è un filo troppo sottile per appenderci tutta la tua vita ma di meglio non abbiamo! Piano piano mi rilassai e cominciai a divertirmi davvero!
tratto da HANNAH E LE SUE SORELLE di Woody Allen, 1986