SAD – DISORDINE AFFETTIVO STAGIONALE

di Paola Piana

Quando aspetti da troppo tempo che qualcosa accada, piano piano ti convinci che questo qualcosa, invece, non accadrà mai. Ti abitui all’idea e ti siedi, ti piangi un po’ addosso e non aspetti più. Quasi ti compiaci della stabilità raggiunta, della certezza che niente potrà ormai minare la tua sicurezza. La sicurezza di una vita piatta e inutile ma quieta, tranquilla. Poi, un giorno, uno squarcio nel cielo. Una lama affilata, apre il tuo cuore. E ritorni a vedere l’azzurro là dove tutto era grigio. Vedi il sole spuntare dietro le nuvole, senti il suo calore sulla pelle e ti senti ritornare a vivere. Adesso però il dilemma diventa vivere o sopravvivere? Vivere tuffandosi nel cielo azzurro o sopravvivere chiudendo gli occhi e tappandosi le orecchie per non sentire il canto della primavera che ritorna prepotente dopo l’inverno? Care le mie donnine affette da SAD, niente paura, resistete, poi arriverà l’estate, il caldo, il sudore, le vacanze, la stanchezza e non vedrete l’ora che ritorni l’inverno per ripiombare nel letargo dei sentimenti. Fino alla prossima primavera, o almeno fino a quando ancora riuscirete a sentire l’arrivo della primavera!

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